Perché il 23 aprile.

don_gaetano_valentePer logica deduzione da quanto finora emerso non sarebbe nemmeno il caso di pro­porsi il problema. Risulta tuttavia consoli­data nella tradizione storiografica locale una distorta interpretazione del significato attri­buito a quella data. Si è voluto infatti ravvi­sare nella consegna della sacra icona al suo luogo di origine con la rituale processione del 23 aprile contenuti squisitamente memo­rativi, quasi stesse a significare e rievocare l’evento della invenzione o ritrovamento del­la stessa icona nel bosco del Sovero. Non è dato invece riscontrare in alcun documen­to di Archivio anteriore all’Ottocento alcun riferimento a tale significato.

Si deve al primo estensore e divulgato­re della vicenda storica di Sovereto, nel­la ricerca di un perché della ricorrenza del 23 aprile, l’attribuzione del significato me­morativo. Naturalmente per semplice illa­zione e senza alcun supporto documentario, sfuggendogli, oltre tutto, il contesto storico in cui si maturò l’avvio della sagra del 23 aprile, con il suo naturale innesto su una celebrazione già esistente. Recepito, quindi, dalla successiva letteratura storica, lo stes­so significato memorativo è stato trasmesso alla tradizione popolare del racconto leggen­dario, che appare invece, sin dalle prime te­stimonianze, del tutto carente di qualsiasi riferimento cronologico. E, peraltro, se non è stato in grado di trasmetterci l’epoca ap­prossimativa, il secolo cioè, in cui avvenne il ritrovamento dell’icona, tanto meno sa­rebbe stato in grado di indicarne il mese e il giorno.

Ma c’è di più. Proprio intorno alla stessa fine dell’Ottocento era già stato introdot­to un altro appuntamento celebrativo, il 16 aprile, che da semplice data di inizio del set­tenario preparatorio venne ad assumere, per il suo svolgimento rituale altamente dram­matico, lo stesso significato memorativo at­tribuito al 23 aprile.

Resta comunque storicamente accertata, nei suoi termini cronologici e nelle sue mo­tivazioni istituzionali, l’origine della solen­ne processione del 23 aprile, che testimonia una tradizione plurisecolare di fede e di cul­to devozionale del popolo terlizzese.

dal libro: “LA MADONNA DI SOVERETO E IL CARRO TRIONFALE”

autore: don Gaetano Valente

ed.: Mezzina – Molfetta

https://www.festamaggiore.eu/web/2009/12/31/la-madonna-di-sovereto-e-il-carro-trionfale/

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