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A Terlizzi già da qualche mese spira un vento diverso…e non dite che non ve n’eravate accorti?! Ci resta solo da rivolgere complimenti al Comitato Feste Patronale

A Terlizzi già da qualche mese spira un vento diverso…e non dite che non ve n’eravate accorti?! Tranquilli, non c’è bisogno di seguire le previsioni meteo per capire di che vento si tratti! È un vento di innovazione? Di cambiamento? Di svolta? Chiamatelo come volete…questo Zefiro di Novità che lambisce la Tradizione ed è soffiato, in ogni direzione, dal neo-costituito Comitato Feste Patronali!

I meriti vanno tutti rivolti all’attuale Presidente Pino Cannarozzo che, con lo “scudo” dell’Impegno e la “spada” della Serietà, sta ben dirigendo e arruolando il suo “esercito” di soci e collaboratori, che con lui condividono il forte desiderio di “rivoluzionare” Terlizzi, rimanendo fedeli alla tradizione, con un assortito ventaglio di eventi artistico-culturali e civile-religiosi. Le brochure con i diversi appuntamenti che vi hanno tenuti impegnati per l’intera settimana del 23 aprile, sono stati in tempo e attivamente distribuiti nei diversi luoghi pubblici: macellerie, bar, pub, supermercati…perché la cittadinanza tutta vi potesse liberamente partecipare da protagonista!

Tra i vari incontri si è tenuta, sabato 19 e domenica 20 aprile, presso il Parco Comunale, una inconsueta e ben riuscita SAGRA DEL PIZZARELLO…FARCITO, con degustazione di prodotti tipici locali, squisiti da “leccarsi i baffi” e da essere piacevolmente costretti a “fare il bis”: pizzarelli e carne arrostita il menù all’ordine del giorno!

…e che dire del gruppo dei “Piadinari”? Direttamente dall’Emilia Romagna, sono giunti qui per onorare la Madonna di Sovereto e per farci degustare piadine, salumi e formaggi tipici della loro regione che ben si sposano con i nostri sapori. Si sono esibiti i “suonatori con le fruste” in danze tipiche romagnole, e la serata è trascorsa a suon di musica folk e popolare a cura del gruppo associazione di Terlizzi “Vecchie Glorie” e dei “Ta-Zin”…insomma tutti presenti all’appello!

Nei viali del Parco, illuminati a festa e travolti da invitanti fumi e colorite note musicali, è stato allestito un “percorso” di stand e bancarelle di vario genere, dalla gastronomia alla tecnologia!

È stata la “festa del popolo”, forse per via dei prodotti offerti, tipicamente locali e genuini, o forse per la musica ritmica romagnola e salentina, che ancora una volta conferisce a tali manifestazioni la magia del “viver bene”, deliziati dai prodotti nostrani, dal vinello della “cantina del vicino” e dalla musica popolare. Un ricordo lontano e rimpianto per i giorni d’oggi, uno stile di vita per i nostri nonni! Diciamo la verità…quanto piace a noi terlizzesi, pugliesi, meridionali doc, questo genere di feste, oserei dire “caserecce”, che tanto richiamano alla memoria i festini organizzati dai nostri avi, per lo più contadini, i quali, al ritorno da campagna, amavano lasciarsi inebriare da banchetti e danze folcloristiche!…e qui risiede il successo di questa manifestazione, a cui hanno partecipato in moltissimi e il cui ricavato è stato devoluto in offerta alla Santissima Madonna di Sovereto. Una marea di gente si riversava per i sentieri del parco, sugli spalti dell’anfiteatro con partecipazione attiva ed animo vivace, allegro, qualche coppia d’anziani ha addirittura approfittato per ballare i “lenti” in memoria dell’“età aurea”.

Vivace ed insolita serata! Decisamente alla portata di tutti: grandi e piccini…che dire?!

Ci resta solo da rivolgere complimenti al Comitato Feste Patronale, che quest’anno, più che negli scorsi, ha saputo organizzare nel modo migliore possibile, andando incontro alle esigenze di tutti, ma soprattutto con grande lavoro e impegno un assortito corollario di manifestazioni, incontri ludici e attività culturali a nostra disposizione! Congratulazioni!

Nicolò Marino Ceci