Mortello:”cercherei una modella di Sovereto per ritrarla sotto l’arco di un borgo a luci spente e con un taglio di luce sulla donna con il bambino in grembo”.
“Sento grande responsabilità per la tela che ho realizzato, nei confronti di Don Pasquale e di tutta questa comunità” – con tali parole l’artista Giuseppe Mortello aveva unto con il proprio emozionante vissuto l’inaugurazione della tela del Gesù Risorto – che ha realizzato su commissione di Don Pasquale De Palma – durante la messa Vespertina di domenica 22 giugno scorso nella Chiesa S. Maria La Nova, celebrata da Don Paolo Malerba.
Un’opera olio su tela di dimensioni notevoli, che Mortello racconta di aver realizzato con grande emozione. Il giovane pittore terlizzese si è descritto essere da sempre un grande appassionato di soggetti sacri, in particolare della passione del Cristo, definito come “il Re dei Re, il più grande ma in realtà il più povero”.
Avendo Terlizzi una patrona speciale, dalla pelle scura e dagli occhi affusolati , gli abbiamo domandato come dipingerebbe la Vergine di Sovereto, se dovesse avere l’occasione di realizzarla.
L’artista Mortello ha così dichiarato:”cercherei una modella, la più bella, magari proprio di Sovereto per ritrarla dal vivo: vorrei infatti che questa Madonna fosse ‘di Sovereto’ a tutti gli effetti. La ritrarrei sotto l’arco di una Sovereto a luci spente e con un taglio di luce sulla donna con il bambino, ispirandomi così ad un classicismo di matrice caravaggesca. La immagino quasi come una scena teatrale”.
E riferendosi al perché di questa particolare scenografia:”ritengo tale arco l’elemento più rappresentativo dell’antico borgo di Sovereto e contiene secondo me una doppia allegoria: esso rappresenta innanzitutto l’ingresso all’atrio del Santuario e quindi metaforicamente potrebbe essere l’ingresso al mondo del divino, del sacro. In secondo luogo rappresenterei così una Vergine che non è più nel tempio, ma si trova al di fuori di esso e che incontra i fedeli proprio all’ingresso di questo mondo sacro.
Vorrei così anche fare una critica – suggerimento alla Chiesa come istituzione: andare incontro al fedele”.
Nicolò Marino Ceci
5 commenti su “La Madonna di Sovereto secondo Mortello”
Pingback: อยากสมัครเล่นคาสิโน AE Gaming
Pingback: magic mushrooms Australia
Pingback: ทางเข้า lsm99
Pingback: Fake money nz
Pingback: post